04 Giugno  2013 09:54 Nome: .. 
        ancora qui con gli stessi problemi che, se possibile, peggiorano  
        28 Maggio 2012 18:27 Nome: Nicola 
          ma 'sti  pseudo-consiglieri di zona chi li ha nominati ? e che fanno per i loro  concittadini ? i reclami li usano con la carta igienica ? 
          27 Febbraio  2013 16:19 Nome: ma 
          i consiglieri sono stati eletti, ma a giudicare dalle mancate risposte si  direbbe che non esistono  
        27 Maggio 2012 13:59 Nome: ^ 
          Stamattina  festa dell'asilo e circolazione bloccata. 
          Mi domando  se chi organizza queste cose e chi dovrebbe autorizzarle è gente come noi o  paga più tasse e quindi conta di più. 
          Vigili  nemmeno l'ombra.  
        27 Maggio 2012 11:23 Nome: ,,, 
          Anche ieri  mercato e macchine parcheggiate ovunque, perfino sulle strisce davanti  all'edicolè. 
          Vigili  sempre latitanti.  
        22 Maggio 2012 08:40 Nome: - 
          Nel  parcheggio del mercato stazionano abitualmente una serie di furgoni e  camioncini. 
          Gli stessi,  il sabato, si spostano sulle vie adiacenti, ostacolando, insieme agli incivili  che posteggiano dove capita, la circolazione di tutta la zona. 
          I vigili  come al solito non vedono o non ci sono. 
        22 Maggio  2012 14:29 Nome: /////////// 
          I Vigili, tranne pochi "camminatori", sono solitamente accomodti  nella Sede comunale, dietro una scrivania. Hanno imparato dal loro capo o  comandante Ugo, che adesso è ex capo ma non si vede in giro manco a  scommetterci: Sempre seduto è: E io e te, paghiamo lo stipendio. E il Sindaco  fa giocare i nostri bambini ma non vede e non sente.  
        22 Maggio  2012 19:39 Nome: ,, 
          saranno impegnati a controllare il parcheggio delle mamme davanti all'asilo, o  quello dei papà davanti alle elementari e adiacenze, o quello degli  aperitivisti davanti ai soliti bar... 
        23 Maggio  2012 14:16 Nome: CHICCA email: CHICCHERA 
          A proposito di Aperitivisti,  
          siete mai passati davanti alla CHICCHERA???  
          Le macchine invadono marciapiede, strade laterali e strade principali causando  rischi e disagi per i pedoni. 
          Chiedo al sig. Sindaco, all'assessore Prestigiacomo e al comandante Cannarozzo  per quale motivo lì non si interviene mai? 
          Paura dei loschi figuri che frequentano il locale?? Aspettate che qualche  cittadino esasperato arrivi a farsi giustizia con le mazze chiodate per  spaccare qualche testa di c...o? 
          La consulta di zona che fa?? Dorme??? 
        23 Maggio  2012 17:45 Nome: dip.dop. 
          Io chiedo al sig.Sindaco, all'assessore Prestigiacomo e al comandante  Cannarozzo che servizio effettivo svolge il dipendente Mascetti <Ugo,  assegnato alla Polizia Locale. 
          Come contribuente credo di averne diritto; posso anche pensare che il suddetto  stipendiato pubblico svolga mansioni di comodo o non idonee, sicuramente non  risulta che si faccia vedere in giro. 
          Anche in presenza di non risposta, come al solito, il tema verrà riproposto  magari anche con istanze superiori.E non parlo dei Sindacati.  
        23 Maggio  2012 18:15 Nome: appoggio 
          Appoggio in pieno @chicchera, 
          i vigili si degnerebbero cortesemente di passare davanti a CHICCHERA,  BOCCIOFILA E TUTTI GLI ALTRI BAR congestionati da simpaticissimi fancazzisti  tutto il santo giorno??? 
          la vogliamo appiccicare qualche santissima multa sui parabrezza di lor  signori??? 
          Prestigiacomo, facciamo la fine del cartello dei vagunei??? 
        23 Maggio  2012 18:18 Nome: zzz 
          a chicca: mica è colpa dei vigili, se di li non ci passano mai che si può fare? 
          Certo che i posti dove non passano sono tanti: 
          centro storico (tipicamente ponteggio da una parte, macchine parcheggiate  dall'altra e motorini contromano) 
          zona ex bar frontalieri 
          isole spartitraffico di piazza delle tessitrici 
          zona s. matteo sera e festivi 
          zona sertorelli carico/scarico 
          zona pizzerie al taglio 
          zona chiesa e oratorio sera e festivi 
          zona banca/carabinieri 
          posta/scuole gurone 
          sos contromano 
          via brusa con i mercatini 
          davanti al kebabbaro 
          ecc, ecc  
        16 Aprile 2012 14:34 Nome: Giovanni Gulino 
          Oggi 16  aprile abbiamo consegnato al Sindaco un ulteriore documento contenente delle  proposte sull'Imposta Municipale Unica e sull'addizionale comunale all'IRPF.  Alle Consulte chiediamo di approfondire il documento valutando l'opportunità di  farlo proprio. 
          Certi di  avere suggerito un ulteriore contribuito di approfondimento, auguriamo buon  lavoro. 
   
          Malnate, 16  aprile 2012 
   
          AL SINDACO  DEL COMUNE DI MALNATE 
   
          AL  PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE 
   
          AI  CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA 
   
          AI  CONSIGLIERI DI MINORANZA 
   
          AI PRESIDENTI  DELLE CONSULTE 
   
          p. c. AI  CITTADINI MALNATESI 
   
          Il  Coordinamento Liste Civiche malnatesi: Movimento 5 Stelle, Malnate Viva e  Malnate Futura, chiedono che gli Amministratori pratichino la via del  cambiamento sull'Imposta Municipale Unica e sull'Addizionale Comunale IRPEF,  introducendo la pratica dell'informazione e della proposta.  
          I cittadini  hanno il diritto di essere informati; il Sindaco ha il dovere di spiegare come  ha intenzione di applicare le nuove imposte. Per evitare che nell'ignoranza e  nel silenzio più assoluto, si prendano decisioni che aggravino ulteriormente la  già disastrata situazione dei redditi medio bassi, sottoponiamo all'attenzione  degli Amministratori di maggioranza e di minoranza, alcune ragionevoli  esposizioni. 
   
          Riguardo  I.M.U. proponiamo: 
          1.l'applicazione  dell'aliquota base del 4 per mille, sulla prima casa. In alternativa, far  pagare la stessa quota che si pagava prima che venisse “eliminata” l'ICI; 
          2.l'applicazione  dell'aliquota base del 7,6 per mille, sulle seconde case, locali commerciali,  artigianali e quant'altro. In alternativa, recupero delle entrate che si  introitavano con l'ex ICI; 
          3.per i  terreni agricoli, le case rurali e le relative pertinenze l'applicazione  dell'aliquota base ridotta di un punto. In alternativa, l'aliquota base; 
          4.di non  appesantire l'imposizione con la scusa dei mancati trasferimenti in quanto con  le nuove costruzioni, realizzate durante il periodo in cui non vigeva l'I.C.I.,  il Comune introiterà delle risorse economiche aggiuntive; 
          5.di far  pagare l'IMU prima casa alle persone ricoverate nelle case di riposo, 
          6.di abolire  il modulo di dichiarazione previsto dalla norma sull'ICI, perchè formale,  inutile e causa di contenzioso.  
          7.di gestire  l'IMU, con l'attivazione di una nuova procedura amministrativa, condotta in  proprio dal Comune. La nuova imposta deve essere gestita direttamente  dall'Ufficio tributi. Lo stesso, sulla base delle anagrafiche delle proprietà  immobiliari e delle rendite catastali, procederà al calcolo dell'imposta.  Invierà ad ogni soggetto passivo il foglio esplicativo sulle scelte operate, i  relativi bollettini di pagamento, contenenti i dati anagrafici, i fabbricati  posseduti, le detrazioni spettanti e la relativa imposta dovuta in acconto e a  saldo. Attraverso l'attivazione di tale procedura si realizza finalmente quel  necessario rapporto che l'Amministrazione è al servizio del cittadino.  
          Tale nuova e  giusta pratica amministrativa consente di costruire un nuovo rapporto tra  cittadino e Istituzione diretto a creare la cultura della fiducia.  
   
          L'Amministrazione  gestendo direttamente tutta la procedura, nel rispetto delle regole e  dell'interesse reciproco, garantisce e restituisce al cittadino la fiducia nel  Comune che li rappresenta e applica leggi e regolamenti. Il cittadino, si svincola  di quell'idea assilante e vessatoria che ha della cosa pubblica, si rende  indipendente da onerosi impegni amministrativi, si libera dal dover sborsare  risorse economiche per farsi fare i conteggi, si emancipa dell'ossessionante  pensiero che possa aver sbagliato i calcoli e rincorrere in sanzioni.  
          Finalmente,  prima di attivare ogni contenzioso amministrativo sul probabile errore  contabile o amministrativo, il Comune comunica al cittadino le modalità per  risolvere la questione.  
          Finalmente  un'Amministrazione al servizio del cittadino e non viceversa. 
   
          Riguardo  l’Addizionale Comunale IRPEF, chiediamo: 
          1.la  soppressione delle addizionali Comunali e Regionali applicate in aggiunta  all'IRPEF Nazionale, perchè aumentano l'imposizione sui redditi ed appesantiscono  la situazione economica dei cittadini; 
          2.che le  addizionali siano applicate decurtando dalle aliquote IRPEF Nazionali il valore  corrispondente alla percentuale stabilita da Comuni e Regioni. 
   
          Visto che la  Legge si muove verso la direzione di appesantire il carico fiscale suggeriamo  agli Amministratori Comunali di ragionare su una imposizione che gravi il meno  possibile sui cittadini.  
   
          A tutela dei  redditi medio bassi proponiamo: 
          1.sul primo  scaglione di reddito progressivo, equivalente all'importo di 15.000,00 euro, la  non applicazione di alcuna imposta. Tale fascia e da considerare esente; 
          2.sui  rimanenti 4 scaglioni di reddito progressivo, la percentuale dell'0,8%,  stabilito come limite massimo di addizionale da applicare a livello comunale,  venga ripartita applicando una aliquota diversa per ogni fascia come accade con  l'IRPEF Nazionale. (Es: 2° Scaglione, redditi da 15.001 a 28.000, 0,3%; 3°  Scaglione, redditi da 28.001 a 55.000, 0,4%; 4° Scaglione, redditi da 55.001 a  75.000, 0,6% e 5 Scaglione, redditi da 75.001 a salire 0,8%).  
          Il nostro  contributo di proposte si muove verso la pratica della democrazia partecipata,  questo è il percorso utile per coinvolgere attivamente i cittadini nella  gestione della vita amministrativa della propria città.  
          Al Sindaco e  ai Consiglieri l'arduo compito di evitare il solito abuso Istituzionale. 
          Movimento 5  Stelle Malnate Viva Malnate Futura 
          Giovanni  Gulino Giovanni Longo Costantino Monetti  
          p.s. 
          Ringraziando  si chiede al Sindaco e al Presidente del Consiglio di informare i Consiglieri  tutti attraverso la consegna di copia del presente.  
        25 Marzo 2012 14:31 Nome: Nicola 
          tanto a  quelli del consiglio di zona non gliene frega niente dei problemi pratici, si  preoccupano solo di ritagliarsi uno spazio politico di visibilita'  
        22 Marzo 2012 09:22 Nome: Nicola 
          voglio  segnalare che nonostante ripetute segnalazioni, in via Giordano Bruno, lato che  sbocca in via Brusa, i lampioni continuano ad essere spenti la sera, lasciando  il tratto completamente al buio 
           
          22 Marzo  2012 16:32 Nome: rino 
  è mesi e mesi che sono spenti, non solo in via G.Bruno. 
          Uno del Comune mi ha detto che è per risparmiare, tanto nella città dei bambini  alle nove di sera si va tutti a nanna!  
        24 Marzo  2012 18:00 Nome: nicola 
          e da ieri, alla faccia del risparmio, in pzza delle tessitrici sono accese  anche di giorno............... 
        25 Marzo  2012 11:41 Nome: - 
          anche in piazza del mercato 
        27 Marzo  2012 08:52 Nome: . 
          anche al cimitero 
        16 Febbraio 2012 14:35 Nome: Giovanni Gulino 
          Oggi 16 febbraio 2012 ho consegnato questa lettera al  sindaco per chiedergli di attivare incontri informativi/formativi con i  cittadini sulla nuova imposta che si chiama I.M.U.. Lo stesso potrebbe essere  fatto per l'addizionale comunale all'IRPEF o per qualsiasi altro importante  argomento che mette le mani nelle tasche dei malnatesi. Tali atti di vera  democrazia potrebbero far riconquistare la fiducia dei cittadini verso la  politica. 
          Alle Consulte, proponendo di far proprio il contenuto  della lettera, chiediamo di organizzare degli incontri di quartiere alla  presenza del Sindaco Astuti, dell'Assessore al Bilancio Viscardi e di un  funzionario dell'Ufficio tributi conoscitore ed attuatore delle norme in  questione. 
          Certi di avervi suggerito qualcosa di positivo  cogliamo l'occasione per augurarvi un buon lavoro. 
          Giovanni Gulino 
          M5s Malnate. 
   
          Malnate, 16 febbraio 2012 
   
          AL SINDACO DEL COMUNE DI MALNATE 
          AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE 
          AI CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA 
          AI CONSIGLIERI DI MINORANZA 
          e.p.c. AI CITTADINI MALNATESI 
   
   
          COME VERRA' IMPOSTA LA NUOVA IMU  
          (IMPOSTA MUNICIPALE UNICA /ex ICI)  
          AI CITTADINI MALNATESI? 
   
   
          Ogni volta che ci sono le elezioni, tutti i partiti  predicano di cambiare il modo di fare politica.  
          In quel momento particolare fatto di parole, scritti e  candidati, parlare di cambiare il modo di fare politica è facile, basta  inserirlo nei programmi elettorali ed il gioco è fatto.  
          Lo stesso ragionamento vale quando i partiti che  partecipano alle elezioni affermano, sempre nei programmi elettorali, che  bisogna costruire un progetto per avvicinare i cittadini alla vita politica per  una migliore amministrazione della città. Tanti cittadini boccaloni, che hanno  dimenticato le precedenti promesse, ci ricascano e sperando che questa sia la  volta buona, li votano. Dopo le elezioni tutto svanisce nel silenzio più  assoluto.  
          Gli amministratori eletti s’infilano nel solito tunnel  del vecchio modo di fare politica e, come sempre, non danno più alcun peso al  cambiamento che i cittadini aspettano.  
          Gli amministratori sono troppo impegnati ad affrontare  le cose concrete e non hanno tempo per seguire le formalità. Si, perchè  praticare la strada per coinvolgere i cittadini alla vita  politico/amministrativa non è altro che una stupida, infruttuosa e  controproducente formalità. Anche i cittadini dopo le elezioni si dimenticano  della questione.  
          Entrambi politici e cittadini dimenticano.  
          I politici cessano di ricordare con la consapevolezza  che senza la memoria dei cittadini si governa il sistema come meglio si vuole.  
          L'atto della democrazia partecipata, che dovrebbe  vedere i cittadini coinvolti alla pratica della vita amministrativa, viene  rimandata alle prossime amministrative e ai prossimi programmi elettorali. 
          Il Movimento 5 stelle, che tra le priorità ha il  concreto cambiamento del fare politica, non dimentica ed individua  nell’attuazione del progetto di democrazia partecipata, il percorso utile per  coinvolgere attivamente i cittadini nella gestione della vita della città.  
          In primo luogo, rivendica quindi il ripristino della  democrazia partecipata e chiede al Sindaco di praticare concretamente la strada  del vero coinvolgimento dei cittadini alla vita politico/amministrativa.  
          L'I.M.U. è l'argomento con il quale si può dare inizio  alla pratica del reale utilizzo del termine democrazia. Riteniamo che  l'istituzione Comune debba praticare la via del cambiamento, introducendo la  pratica dell'informazione e della proposta.  
          L'informazione, consiste nello svolgere incontri  continuativi e programmati con la cittadinanza, opportunamente pubblicizzati,  sulle nuove disposizioni legislative emanate ad ogni livello istituzionale.  
          La legge che ha istituito la nuova imposta sulla casa  è certamente sconosciuta alla maggioranza dei cittadini.  
          Questa imposta verrà gestita ed applicata  dall'Amministrazione Comunale, riteniamo quindi corretto e doveroso che  Sindaco, Assessore e Funzionario del settore preposto ai tributi, avviino un  programma divulgativo rivolto a tutti i cittadini in grado e capace di spiegare  in ogni minimo dettaglio l'I.M.U.. Dopo tale importante passaggio, gli  amministratori hanno il dovere di presentare personalmente la proposta  applicativa della nuova imposta, con lo scopo di ascoltare e raccogliere:  consigli, suggerimenti e proposte formulate da cittadini che precedentemente  sono stati bene informati. Solo attraverso tale pratica di reale democrazia gli  amministratori possono doverosamente assumersi l'onere delle proprie  responsabilità, decidendo di applicare, nell'interesse del bene comune, le  nuove disposizioni legislative. 
          Chiediamo che il modo di fare politica cambi. 
          Vorremmo evitare che nell'ignoranza e nel silenzio più  assoluto, si prendano decisioni che contrastano con il principio della  salvaguardia del bene comune. 
          Chiediamo anche una Città a misura di adulti. 
          Chiediamo a nome dei tanti cittadini che condividono  il nostro lavoro che il Sindaco e la sua Amministrazione facciano partecipi,  prima di farne subire gli effetti, i cittadini su che cosa è la nuova Imposta  detta IMU e su come hanno intenzione di applicarla. 
          Con tale richiesta vogliamo evitare che continui a  ripetersi la logica dell'abuso continuamente perpetrato dagli organi  istituzionali.  
          L'esempio ultimo di questa metodologia politica  impositiva riguarda la Regione Lombardia che ha subito deliberato l'aumento  dell'addizionale regionale senza spiegare ai cittadini il perchè dell'aumento. 
   
   
          p. il Movimento 5 stelle di Malnate 
          Giovanni Gulino 
          p.s. 
      Ringraziando si chiede al Sindaco e al Presidente del  Consiglio di informare i Consiglieri tutti attraverso la consegna di copia del  presente  |